lunedì 20 dicembre 2010

Paure


Dalla rubrica di scienza e medicina di Ansa.it apprendiamo dell'esistenza di una rara malattia: si tratta dell'ipoproteinosi di Urbach-Wiethe, che però potrebbe rientrare, a pieno titolo, fra quei mali che non vengono necessariamente per nuocere. Tale patologia consiste nella calcificazione dell'amigdalà, regione cerebrale che deve il nome alla sua forma a mandorla ed è più comunemente nota come fulcro della paura e motore delle reazioni ad essa istintuali. Il venir meno di tale parte del cervello determina, in pratica, la totale assenza di paure, sia nei riguardi di sé stessi che nei riguardi del mondo circostante. La disfunzione è stata riscontrata, in particolare, su donne che non si sono fatte intimorire dai loro aggressori, su stuntman che si sono prestati a girare scene a serissimo rischio della propria incolumità personale e su qualche soggetto maschile che si è fidanzato o sposato con certe educatrici di Azione Cattolica del Loreto.

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