Reality sauro - Verso il matrimonio di Roberto

Qualche utente ci ha fatto notare che il blog è spesso ancorato, nella sua pur poliedrica modulazione, ad archetipi di un passato che potrebbe essere troppo distante (e di conseguenza poco fruibile) dalla mentalità dei lettori più giovani.
Tale riflessione non ci trova assolutamente concordi, perché, quando si tratta di qualità, non c'è vincolo anagrafico che tenga: altrimenti nelle scuole odierne, tanto per fare un esempio paradossale, Federico Moccia avrebbe già soppiantato Dante Alighieri.
Ciò premesso, proviamo comunque ad esperire il tentativo di lanciare una nuova etichetta che si rifaccia ad uno dei più ricorrenti riferimenti contemporanei: il reality.
La nostra ambizione, però, è quella di pervenire ad un format molto più spontaneo rispetto ai prodotti preconfezionati (checché se ne dica) di Grandi Fratelli e affini: infatti, come è noto, i riflettori puntati addosso sono un incentivo all'abiura della spontaneità a favore di contegni manierati o - massimo orrore - sceneggiati da terzi.
La sperimentazione saura, invece, è finalizzata alla ricezione degli umori più genuini sia dei protagonisti dell'evento che di coloro che vivono la vicenda di riflesso.
Insomma, il nostro reality sauro, per quanto ironico possa essere, è molto più serio di quelli televisivi. A cominciare dalla sigla (dedicata, soprattutto, alla futura sposa). 

Il video soprastante è stato estratto da YouTube