Top pudency

Settimana dal 28/02 al 05/03

Quinto posto

Un ristoratore di Philadelphia, la cui pizzeria era già incorsa in diverse multe per motivi d'igiene, ha tentato di causare analoghi problemi anche ad alcuni suoi concorrenti, introducendo all'interno dei loro locali un po' di ratti. Egli si curava personalmente, infatti, sia di catturare i ratti che di liberarli nei servizi igienici dei suoi rivali, ma è stato presto individuato e segnalato alle autorità competenti. Morale della vicenda: è più facile portare a termine un ratto delle Sabine piuttosto che un ratto della clientela.  

Quarto posto

Un atto di indirizzo sul pluralismo presentato dal PDL (relatore Alessio Butti), prevede che nei talk show politici, al fine di garantire una sorta di par condicio, si alternino conduttori di diversa formazione culturale. Si tratta, praticamente, di un palese tentativo di bloccare il crescente successo di Floris (Ballarò) e Santoro (Annozero) istituendo programmazioni televisive a targhe alterne. Dove - ne siamo sicuri - sarebbe consentito spesso e volentieri il sorpasso a destra.

Terzo posto

Scoperto su Facebook un gruppo denominato La mia vita rubata dalla giustizia, animato perlopiù da alcuni reclusi delle carceri napoletane che comunicavano fra loro tramite commenti lasciati sulla bacheca on line. Tale tipo di comunicazione è assolutamente vietato, in quanto al di fuori dell'ambito entro cui possono svolgersi i colloqui dei detenuti. E mentre la Polizia Postale sta indagando per rintracciare le connessioni a Internet e capire da dove siano stati inviati i messaggi e se sussista qualche forma di connivenza da parte delle strutture carcerarie, un dubbio si insinua nelle menti di tanti italiani, che, giustamente, si chiedono se le foto che i reclusi avevano inserito sul proprio profilo di Facebook fossero quelle segnaletiche.

 

Secondo posto

Durante l'ennesima comparsata televisiva, finalizzata alla patetica giustificazione della deprecabile condotta dell'attuale premier italiano, Vittorio Sgarbi ha affermato che è assolutamente lecito per un 74enne stare con una donna di 17 anni. Da un punto di vista prettamente aritmetico, non gli si può sicuramente dare torto: il 17 nel 74 ci sta quasi quattro volte.  

Primo posto

Monsignor Negri, componente della Cei e presidente della fondazione per il magistero sociale, ha spiegato che alla Chiesa non interessa quel che Berlusconi fa nel privato. Probabilmente la stessa Chiesa è molto più interessata a quel che Berlusconi fa per le scuole private.