venerdì 7 ottobre 2011

Palinsesti televisivi sauri




La carne Montana presenta

El vulgar caballero enmascarado



Trama portante della fiction: el vulgar caballero enmascarado, l'uomo più triviale del terzo millennio, si autoemargina progressivamente da qualunque contesto sociale, essendogli ormai impossibile interagire civilmente col proprio prossimo. La sua unica consolazione è l'amore, ma vivere come Diabolik ed Eva Kant può essere piacevole soltanto per un limitato periodo di tempo: poi la consolidata routine stimola esigenze di avventura o di imprevisti e si possono combinare grandi fesserie. Un giorno, accompagnando al CERN di Ginevra la fidanzata (invitata a partecipare, quale oggetto di studio, ad un convegno scientifico teso a stabilire fino a qual punto cultura e intelligenza possano nuocersi vicendevolmente), el vulgar caballero enmascarado si lascia ingenuamente coinvolgere in un esperimento che, ogni 24 ore, lo proietta nel passato, e, precisamente, nella fascia temporale che va dagli anni '50 agli anni '80: l'inaspettata situazione lo costringerà, così, a far violenza alla propria introversa natura e a confrontarsi con svariati personaggi che lasciarono una netta impronta nella storia del costume del secolo scorso.

In questa puntata:

El vulgar caballero enmascarado
contro
Raimondo Vianello




con la partecipazione straordinaria dei Ricchi & Poveri




Trama - Questa volta el vulgar caballero enmascarado si ritrova proiettato nella Roma del 1975, e, per la precisione, negli studi di Via Teulada dove Raimondo Vianello sta registrando la storica trasmissione televisiva "Di nuovo tante scuse", alla quale prendono parte anche i Ricchi e PoveriLo stesso Vianello, peraltro, durante le pause delle registrazioni, non disdegna qualche attenzione nei riguardi di Marina Occhiena, la bionda del quartetto.
Dallo scontro fra l'ineleganza espressiva del vulgar caballero enmascarado e il sottile humour inglese di Raimondo Vianello, nasce un'inevitabile diatriba di cui vi presentiamo un ampio stralcio (N.B. - Le battute sono rimate per esplicita disposizione dello storico sponsor: quelle del vulgar caballero enmascarado sono riportate in caratteri normali, mentre quelle di Raimondo Vianello sono riportate in grassetto).


Porcaccia la miseria t****!
La situazione volge al peggio:
non trovo alcuna scappatoia
per rientrare in quel di Reggio!


Giovanotto, veda allora
di trovare la sua strada
e non inquini fauna e flora
della nostra Via Teulada!


Questo luogo non è il mio,
e, quanto alla permanenza,
non l'ho certo scelta io
ma i capricci della scienza!


E' un discorso poco chiaro
e lo afferro a malapena:
lei si smacchi un bel giaguaro
ch'io ci provo con l'Occhiena!


Chi è l'Occhiena? Quella bionda?
Verità vuol ch'io le dica
che di bella carne abbonda
ed è un gran pezzo di f***!


Giovanotto, la riprego:
vada pure sulla strada
e forse un femminil ripiego
troverà che le si aggrada.


Il discorso mio è platonico,
perché ho già una fidanzata
che mi rende assai più tonico
di una bionda ossigenata!


Ed allor deve evitare
che ella provi gelosia:
veda un po' di sgomberare
e si immetta sulla via...


Ah, l'amata mia fanciulla!
Senza la sua compagnia
io mi sento proprio un nulla,
preda sol della follia!


Giovanotto, tenga a mente
che da solo o in compagnia
lei sarà impietosamente
destinato alla pazzia!


Come finirà lo scontro?
Il seguito solo sulla TV Saura

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2 Commenti:

Alle 9 ottobre 2011 alle ore 18:22 , Anonymous La piccola fiammiferaia ha detto...

Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

 
Alle 10 ottobre 2011 alle ore 17:05 , Blogger lillo ha detto...

Fai delle considerazioni davvero interessanti, soprattutto se rapportate alla tua giovane età, riuscendo anche nell'intento - niente affatto scontato - di risalire, partendo dal particolare, a problemi di carattere universale.
Rispetto la tua richiesta di non pubblicarti (anche se in questo caso mi dispiace), ma, d'altra parte, è giusto evitare possibili equivoci e/o strumentalizzazioni.

Sintetizzo (e spero che di effettiva sintesi si tratti) su cosa concordo e su cosa dissento, basandomi esclusivamente sulle mie personali (e modeste) esperienze.

1) Credo anch'io che, per la donna troppo incerta in ogni terreno della vita, sia più facile concedersi all'uomo-cafone, il quale - almeno nominalmente - le dà maggiori garanzie protettive rispetto ad un partner beneducato che soltanto in particolarissime condizioni può abbandonarsi al linguaggio triviale o - peggio ancora - manesco; non credo, invece, che un tale tipo di rapporto non influisca sulla base psicologica della donna: l'amore è fatto anche di piccoli (e talvolta grandi) compromessi, e siccome la donna troppo incerta non ha grandi capacità e/o possibilità di addomesticare il proprio partner, è molto più probabile che sia lei a imbarbarirsi. Quantomeno interiormente, perché la forma cercherà sempre di salvarla.

2) Certi tipi di rapporti sono - in genere - molto più longevi di altri all'apparenza più solidi. Anche perché quando l'uomo-cafone confessa alla propria amata (esistenzialmente incerta) che, anteriormente all'instaurarsi del rapporto sentimentale, ha detto su di lei ogni tipo di cattiveria, ci sono buonissime possibilità che l'abbia conquistata per sempre.

 

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