giovedì 8 dicembre 2011

L'antro della Sibilla Cumana




Dopo una breve assenza ritorna la Sibilla Cumana, per donarci - in esclusiva assoluta - un altro suo presagio.
Se siete tormentati da curiosità di difficile risoluzione (per esempio: riuscirà un giorno il vostro amico Giampiero a capire che, pur cantando in un coro, è destinato comunque a restare fuori dal coro? Oppure: riuscirà un giorno il vostro amico Michele a dibattere su un argomento diverso dalle successioni testamentarie che potrebbero parzialmente sottrargli agognati patrimoni?), fatecene partecipi e noi gireremo i vostri interrogativi alla Sibilla Cumana, affinché, per il tramite dei suoi vaticini, possa concedervi la giusta illuminazione.


L'interrogazione alla Sibilla Cumana


Sempre più spesso, subito dopo il matrimonio, la donna acquista notevole consapevolezza di sé, tanto da raggiungere livelli di emancipazione che, sino al momento dell’unione sacramentale e/o civile, venivano unanimemente ritenuti improbabili: Anna (v. foto sopra), che poco più di un mese fa si è sposata con Roberto, manterrà il candore primigenio che le procurò sincera ammirazione presso la gioventù maschile del Loreto oppure si trasformerà in un sex symbol?


Il responso della Sibilla Cumana


Che la vita coniugale
una donna faccia evolvere
è un fenomeno normale,
ma che Anna non può assolvere:

con l'innato suo candore
resta sempre la migliore
fra le numerose allieve
ch'ebbe in sorte Biancaneve.


La visione della Sibilla Cumana


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