domenica 8 gennaio 2012

Top pudency



Secondo appuntamento dell'anno con la classifica saura delle notizie più vergognose diffuse dal 01/01 al 07/01 u.s.

8) Incredibile vicenda per una coppia di coniugi svedesi: l'anello nuziale che il marito aveva smarrito ben 16 anni prima nell'orto di casa, è stato ritrovato incastrato nella sommità di una carota appena spuntata. Adesso l'unione dei coniugi è destinata a rafforzarsi. Finché orto non li separi...


7) Secondo la NASA, il lato B della luna è sbilenco. E questo è senz'altro il contributo più importante, almeno sinora, per chiarire definitivamente il concetto di luna storta.


6) Le pecore sporcano le strade di Fasano (Brindisi) e il sindaco impone ai pastori di far indossare loro i pannoloni. Un'ordinanza che, come non mai, sa proprio di presa per il sedere.


5) Edwige Fenech ripudia i film girati in Italia negli anni '70: in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, infatti, rivela che, essendo ragazza madre, aveva bisogno di lavorare anche se quelle pellicole l'hanno umiliata e sono state una vera sofferenza. Specialmente quando l'acqua della doccia era fredda.


4) Il marito li sorprende assieme e l'amante, pur di sottrarsi ad una potenziale immediata vendetta, preferisce buttarsi dal terzo piano. Nonostante ciò, riesce ad uscirne vivo perché cade su un'auto in sosta. Che non ci stupiremmo se fosse quella del marito tradito.


3) La notizia vergognosa è che la TV cinese ha acquistato il format della (tristemente, almeno per noi) nota trasmissione Uomini e donne. Ampiamente bilanciata, però, dalla ponderata decisione di rinunciare a sfruttarne i diritti. Sappiamo tutti che la Cina viene sovente accusata di violare i diritti umani: nella circostanza, invece, ha avuto il buon senso di tutelarli.


2) "Ci lasci lavorare!": questo è quanto si è sentita dire un'anziana da parte di due ladri penetrati nel suo appartamento di Rocchetta Tanaro (Asti), mentre lei era intenta a guardare la TV. E ancora c'è qualcuno che sostiene che 17 anni di governo Berlusconi non ci hanno insegnato nulla!


1) La crisi grava anche sui portafogli dei parrocchiani e, a causa della scarsità di offerte, una chiesa trevigiana che non riesce a pagarsi i riscaldamenti resterà chiusa tutto l'Inverno per riaprire a Pasqua, quando farà più caldo. Purtroppo, nonostante le recentissime natalizie professioni di umiltà, ricorrere al bue e all'asinello continua ad essere ritenuto troppo degradante.  

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