Neuromarketing
Le nuove strategie pubblicitarie sembrano orientarsi decisamente verso il
“neuromarketing”, che scannerizza il cervello alla ricerca dei punti sensibili
agli stimoli commerciali.
Dal nostro modesto pulpito, possiamo soltanto consigliare ai pubblicitari di non perdere tempo con cervelli assimilabili a quelli in dotazione ai tizi ritratti nelle foto sottostanti: trattasi, infatti, di encefali con scarsissime capacità, specialmente di spesa.
Dal nostro modesto pulpito, possiamo soltanto consigliare ai pubblicitari di non perdere tempo con cervelli assimilabili a quelli in dotazione ai tizi ritratti nelle foto sottostanti: trattasi, infatti, di encefali con scarsissime capacità, specialmente di spesa.
Etichette: Controcorrente
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page