giovedì 18 dicembre 2014

Letture


Grazie ad un team dell'Università dello Utah, guidato dal bioingegnere Bradley Greger, leggere la mente umana e tradurre i segnali cerebrali in parole, tramite sensori posti sulla superficie del cervello, potrebbe davvero diventare realtà. Anche se continuerà a restare un sogno per tanti soggetti che frequentano la parrocchia del Loreto in Reggio Calabria (in primis quelli delle foto soprastanti): perché si leggano i pensieri, infatti, occorre innanzitutto possedere un cervello che sia in grado di elaborarli.

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