Il mesto Michele, in occasione di uno dei suoi tanti pomeriggi trascorsi all'ufficio postale del Loreto (noto quartiere di Reggio Calabria), al solo fine di fruire gratuitamente degli annessi riscaldamenti, si è dichiarato sconvolto dalla notizia riguardante l'italiano ucciso in Africa da un ippopotamo e ha giurato che giammai metterà piede nel continente nero. Tuttavia, cercheremo di assisterlo con apposito tutorial affinché possa affrontare i suoi esotici timori con maggior razionalità.
Le 6 cose da fare per non essere uccisi da un ippopotamo
1) Se monti la tenda nella savana, mi raccomando: non utilizzare mai e poi mai un ippopotamo come cuscino per dormire;
2) Se trovi un ippopotamo abbandonato, non portartelo mai a casa come animale da compagnia: la gestione è un po' complicata e, soprattutto, è difficile infilarlo nella gabbia dei criceti;
3) Fai particolare attenzione durante la stagione dell'accoppiamento, sia tua che dell'ippopotamo;
4) Se un ippopotamo soffre di riflusso gastrico, non infilare mai una mano nelle sue fauci per verificare se ha un'ernia iatale;
5) Non date mai da mangiare a un ippopotamo, soprattutto voi stessi;
6) Se siete circondati da una decina di ippopotami affamati, chiamate subito un amico: in genere, preferiscono mangiare il secondo.
(Corrado Nuzzo)

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