Necrologi

 

Nei giorni scorsi ci siamo imbattuti in un necrologio, affisso su una delle tante bacheche cittadine destinate all'affissione degli annunci funebri, dove una famiglia ricordava la scomparsa di un congiunto, che conoscevamo sommariamente, a un anno esatto dalla sua "ascensione al cielo". Non sappiamo da cosa derivi la certezza della famiglia circa l'esito post mortem del loro strettissimo parente (per quel poco che abbiamo saputo direttamente da lui, almeno vent'anni di Purgatorio dovevano essergli comminati d'ufficio); sappiamo, però, che si riconferma, con quasi assoluta certezza, il motto reggino che la tradizione popolare attribuisce al nostro concittadino Mimmo Fedele: "La convinzione, dopo la poliomielite, è la più brutta malattia esistente".