Palinsesti televisivi sauri
A grandissima richiesta, ecco l'episodio natalizio della fiction saura più acclamata di sempre!
Trama
Che il tempo sia anche una convenzione è ormai un concetto assodato: chi mai, per esempio, potrebbe impedirci di giocare a tombola a Ferragosto anziché a Natale? Nulla di strano, quindi, che per il parroco Don Giampiero (foto sotto a sinistra) e per il viceparroco Don Enrico (foto sotto a destra) le feste natalizie comincino almeno due mesi prima rispetto al loro avvio ufficiale: i due sacerdoti, infatti, fra la metà di Ottobre e la metà di Dicembre trascorrono le serate dilettandosi con i giocattoli che, in occasione del Santo Natale, doneranno ai bimbi poveri della parrocchia.
Da rilevare che la loro consolidata fratellanza prevale sempre su qualsiasi contenzioso legato agli sviluppi del ludico intrattenimento: Don Giampiero, infatti, non abbandona mai la cattiva abitudine di rinfacciare al più giovane Don Enrico ogni deragliamento in cui incorrono i trenini elettrici, nonché l'eccesso di restrizioni nei riguardi dei soldatini catturati.
Ma proprio qualche giorno prima di Natale si verifica un evento assolutamente inaspettato e senza precedenti nella storia parrocchiale: Don Enrico scopre che qualcuno ha rubato tutti i giocattoli destinati ai bimbi poveri! Lo sconcerto per l'accaduto è tale che Don Giampiero abbandona senza indugio l'impegno parrocchiale in cui ha sempre esplicato il meglio di sé, ossia la settimanale seduta di nascondino con i lupetti degli scout, e ricompone la commissione d'inchiesta che, grazie al qualificato apporto di intelligenze locali ed extralocali (v. foto sottostante), si è già brillantemente distinta nella risoluzione dell'intricato caso relativo alla sparizione delle palline del calcio balilla.
E grazie a Nick Carter (il secondo da sinistra nella foto soprastante) anche il mistero dei giocattoli rubati viene risolto: il colpevole è il gretto Michele (v. foto sotto), desideroso di estendere a quanta più gente possibile il suo malumore per l'incapacità di recepire lo spirito del Natale.
Tuttavia, proprio in ossequio allo spirito natalizio medesimo, i due preti non procederanno ad alcuna denuncia e, anzi, forniranno all'abietto Michele l'opportunità per riscattarsi dinanzi agli occhi della comunità tutta, offrendogli la conduzione della classica tombolata di inizio Gennaio.
Proposito lodevole ma decisamente avventato, giacché il sordido individuo adatterà la classica tombolata al suo lugubre mondo spirituale, trasformandola, pertanto, in una oltretombolata!
Il pubblico, però, non gradisce affatto il raccapricciante spettacolo e, istintivamente, comincia a coltivare un anelito di rivalsa fisica sia su colui che lo ha allestito e sia su chi gli ha concesso cotanta immeritata fiducia.
L'episodio, dunque, si conclude con uno dei contrappassi più paradossali mai registrati nella storia: durante l'Epifania di tanti anni addietro, infatti, i Re Magi partirono dall'Oriente per andare ad adorare il Bambinello; in occasione dell'Epifania 2011, invece, accade che Michele, Don Giampiero e Don Enrico siano costretti a partire verso l'Oriente per sottrarsi al linciaggio dei parrocchiani inferociti.
Prossimamente solo sulla TV Saura
Etichette: Tv saura
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