Tragedia (reale) in due battute - Compensazioni
Questa nuova etichetta si rifà a una nota (si spera) e florida produzione letteraria di Achille Festa Campanile, la cui arguzia gli consentiva di centrare in sole due battute (al massimo quattro) da ripartire fra due distinti protagonisti (che potevano essere tanto persone quanto bestie oppure oggetti), i drammi più grotteschi e/o controversi della vita.
Poiché il Loreto, come è noto, dispensa “tragedie” a getto continuo (tanto che nella quasi totalità dei casi non c’è alcun bisogno di inventarsele), vi proporremo sotto tale etichetta tutte quelle situazioni che possano convenientemente prestarsi all’uopo e che, al di là di questa forma, difficilmente potrebbero essere valorizzate a fini ironici e/o satirici.
Da tener presente che il titolo della tragedia può aprire o chiudere la medesima (si ricorrerà a quest’ultimo sotterfugio nel caso in cui la comicità della vicenda sia implicita nel titolo).
Personaggi:
VINCENZO (nella foto a sinistra)
ANTONIO (nella foto a destra)
La scena si svolge, intorno alle nove di una sera d'Estate, nella piazza del Loreto, ove i due personaggi si intrattengono in amena conversazione.
VINCENZO - Adesso me ne torno a casa, ma più tardi - se ne ho voglia - prendo la macchina e mi faccio un bel giro lungo la costa!
ANTONIO - Raccontala intera: tu prendi la macchina e ti fai un giro lungo la costa per rimorchiare una di quelle signorine che si concedono a pagamento.
VINCENZO - E qui ti sbagli di grosso: da quando sto con la mia ragazza, ho chi le sostituisce egregiamente!
VINCENZO (nella foto a sinistra)
ANTONIO (nella foto a destra)
La scena si svolge, intorno alle nove di una sera d'Estate, nella piazza del Loreto, ove i due personaggi si intrattengono in amena conversazione.
VINCENZO - Adesso me ne torno a casa, ma più tardi - se ne ho voglia - prendo la macchina e mi faccio un bel giro lungo la costa!
ANTONIO - Raccontala intera: tu prendi la macchina e ti fai un giro lungo la costa per rimorchiare una di quelle signorine che si concedono a pagamento.
VINCENZO - E qui ti sbagli di grosso: da quando sto con la mia ragazza, ho chi le sostituisce egregiamente!
(Sipario)
Etichette: Tragedia in due battute
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