Nuove ribalte

La piazza del Loreto presenta, negli anni, un solo dato stabile: non si fa in tempo a registrare la defezione di qualche sauro storico, che un omologo ha già provveduto a rimpiazzarlo, introducendoci a nuovi inesplorati abissi del disagio mentale. 

Attualmente, per esempio, imperversa il soggetto della foto, che, da quando ha preso a frequentare il Gruppo Giovani di Azione Cattolica, non disdegna di fare qualche improvvisata serale per ammannirci qualche balzana (eufemismo) teoria.

Quel che ci interessa adesso, però, è dimostrare come a certi livelli di follia si possa giungere in maniera assolutamente autonoma, senza alcun input da parte di terzi, tramite le proprie risorse intellettive (o quel che ne resta), pervenendo, talvolta, alle stesse improbabili elucubrazioni già formulate da sconosciuti antesignani.

La scorsa sera, nello specifico, il soggetto della foto ci ha generosamente fatto dono della ricetta che può consentirci di amare fisicamente la donna dei nostri sogni (sia essa velina, attrice, atleta o cantante) anche se lei non ci è materialmente vicina: occorre, innanzitutto, essere muniti di regolare compagna che possieda, ovviamente, fascino inferiore a quello della donna dei nostri desideri proibiti (chi vanta un legame con certe educatrici di Azione Cattolica del Loreto dovrebbe, dunque, partire avvantaggiato); indi si provvederà a creare l'atmosfera acconcia affinché ella ci si conceda per un rapporto intimo; infine, nei momenti più intensi dell'amore, sfrutteremo al meglio la fantasia per rimodellare virtualmente le forme della partner, fin quando esse assumeranno, nella nostra mente, quelle della donna da noi morbosamente desiderata (velina, attrice, atleta o cantante che sia).

Il soggetto della foto, a corredo dell'enunciazione di cotanta tesi, ha tenuto a precisare che:

1) L'esperimento dà sempre risultati positivi, però nel caso in cui la compagna coincida con qualcuna fra le educatrici di Azione Cattolica del Loreto, potrebbe non sussistere un appiglio immaginifico sufficientemente idoneo a rimuovere una siffatta tragica realtà sentimentale;

2) Il piacere derivante da tale esperienza sarà ancor più appagante se, contemporaneamente, anche la donna dei nostri sogni si cimenterà in analogo esercizio (ossia l'amore col suo abituale partner) dedicandoci un personale pensiero.

D'accordo, è una gran boiata, eppure vi assicuriamo che, circa trent'anni addietro, c'è stato chi ha teorizzato qualcosa di simile, estremizzando (non sappiamo se volontariamente o meno) i concetti racchiusi nella Pazza idea di Patty Pravo. E, se non ci credete, cliccate sul video seguente (estratto da YouTube) e ascoltate con attenzione. E pensate pure che, ai tempi in cui nelle radio libere c'erano ancora i programmi di dediche e richieste musicali, qui a Reggio di Calabria questa canzone era gettonatissima e tanti giovani fidanzati se la dedicavano reciprocamente. Nulla di cui stupirsi, per carità: è noto, infatti, che l'autoctona popolazione tende storicamente ad appiattirsi su un superficiale approccio alla vita, per cui è normale che, nell'ascolto di una canzone, presti più attenzione alla musica ruffiana che al testo. E le cose, da allora, sono addirittura riuscite a peggiorare...