venerdì 18 febbraio 2011

Convergenze artistiche


Nei giorni scorsi Giampiero ha tagliato un importante traguardo anagrafico che gli è valso i più sentiti auguri sia dal Loreto che da altre zone della città ancor più socialmente disagiate, nonché da svariate località extraurbane e anche extraterrestri. E' stato festeggiato, fra gli altri, pure dai piccoli ministranti di cui è responsabile, anche se tanti frequentatori del Loreto si chiedono quali dialoghi possano mai intercorrere fra il buon Giampiero ed i suoi discepoli che, mediamente, sono più giovani di lui di almeno un quarto di secolo. E questa è una curiosità che possiamo soddisfare tramite il video seguente, estratto da YouTube in tempi non sospetti (adesso è stato cancellato insieme a tantissimi altri che, si dice, violavano i diritti d'autore: ma è giusto che tale restrizione sia applicata anche al materiale audio che, come quello in esame, è ormai fuori catalogo?)





E adesso, a grande richiesta, ripristiniamo l'usanza delle verseggiature saure in occasione dei genetliaci più importanti, essendo in corso, peraltro, il cinquantenario dell'unità saura, a seguito del recente raggiungimento del mezzo secolo di vita da parte del carismatico patriarca del movimento.

Corre il tempo col destino
e prosegue il tuo cammino,
o Giampiero, in mezzo ai rovi:
tu continui a sospirare,
ti vorresti fidanzare,
però donne non ne trovi.
Siamo tutti insieme a te,
coi tuoi mille e più perché:
hai l'altare da addobbare,
Don Giuseppe da ossequiare,
una pizza da sbafare,
un Enrico da svezzare,
e noi siamo qui felici
di contarti fra gli amici.

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