domenica 13 febbraio 2011

Top pudency


Ecco la nuova puntata della rubrica settimanale con cui ci permettiamo di evidenziare gli eventi più vergognosi della settimana (tranne quelli politici e quelli di cronaca nera, fuori concorso) per dimostrare (eventualmente) a certi soggetti del Loreto che nel Bel Paese esistono vergogne superiori a quelle (eventualmente) rappresentate dal blog che cura il sottoscritto.



Settimana dal 05/02 al 11/02 c.a.

Quarto posto

Una lite scoppiata tra due bambini di quarta elementare (un maschietto pretendeva di sedere al posto di una compagna) ha richiesto l'intervento prima della maestra, poi della preside, e, una volta arrivata la madre dell'alunno, questa ha picchiato la dirigente scolastica, che è finita in ospedale con un giorno di prognosi. Si dice che di questi tempi la cultura viene messa sotto i piedi: nella circostanza, invece, si è venuti anche alle mani, con conseguente valorizzazione degli arti superiori, spesso ingiustamente trascurati.

Terzo posto

L'Unicoop di Firenze invita i propri clienti a non consumare il tonno fresco acquistato (in offerta) nei propri punti vendita: già otto persone che lo hanno consumato, infatti, sono state costrette a rivolgersi al pronto soccorso per problemi gastrointestinali. Una volta c'era il tonno che si tagliava con un grissino; ora c'è il tonno che taglia l'intestino.

Secondo posto

Bolzano non festeggerà i 150 anni dell'unità d'Italia. Lo ha ufficializzato il presidente della giunta provinciale altoatesina Luis Durnwalder, precisando, al contempo, che i bolzanesi si sentono ancora parte integrante dell'Austria. Che, a sua volta, festeggerà i 150 anni del distacco da Bolzano.

Primo posto

Angiola Tremonti (sorella del più noto Giulio), consigliere di minoranza del comune di Cantù, si è lamentata dei costi sostenuti per la gestione del canile consortile ed ha proposto di sopprimere tutti i cani randagi che non siano adottati entro un determinato periodo di tempo. Proposta assolutamente inaccettabile ma che, di contro, potrebbe avere un senso se venisse applicata ai costi per la gestione della politica (locale e nazionale).

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3 Commenti:

Alle 13 febbraio 2011 alle ore 16:49 , Anonymous Minerva ha detto...

Sei un individuo viscido, totalmente privo di una serietà etica e religiosa. Ti diverti a ridicolizzare persone che ti hanno teso la mano più volte. Racconta semmai, a chi segue queste tue scempiaggini che gran parte della gente che calunni è completamente allo scuro dell’esistenza di questo blog. Non giustificare le tue azioni con argomenti di cronaca mondana.
Sul podio della Vergogna, tu meriti il primo posto.

 
Alle 13 febbraio 2011 alle ore 18:59 , Blogger lillo ha detto...

Il lessico traballante (il tuo “allo scuro” è meritevole di matita blu, come potrebbe più autorevolmente ragguagliarti qualcuna delle persone di cui prendi le difese) certifica che – forse per una crescente antipatia nei miei riguardi – hai abbandonato il fioretto di Lady Oscar per passare direttamente alla lancia di Minerva (dea della vendetta!).

Ciò premesso, mi sembra che il tuo approccio a questo blog difetti della necessaria serenità con cui ci si accinge a una lettura di evasione, e quindi posso soltanto auspicare (e ti assicuro che sono sincero) che il tuo momento poco disteso sia contingente e non strutturale (spero, insomma, che nella vita le cose ti vadano un po' meglio che con la grammatica e la sintassi).

Passo ora a smontare brevemente le tue argomentazioni:

1) Per calunnia s’intende un’accusa inventata per diffamare o screditare qualcuno: l’ironia – che si basa sempre su fatti concreti - è tutta un’altra cosa, e, anche nel caso in cui sia espressiva di un dissenso, non denigra nessuno. Pensa, per esempio, a tutto il materiale che l’attuale governo fornisce agli umoristi: ti risulta che qualcuno ne sia stato danneggiato? Al potere era e al potere resta!

2) Il blog è libero e la sua esistenza è più o meno nota a tutta la piazza, gran parte della quale non è assolutamente interessata al prodotto: ci è entrata un paio di volte e non è più tornata. Non nego, comunque, che di certi lettori faccio ben volentieri a meno.

3) Per cronaca mondana s’intendono i resoconti relativi alle gesta di persone frivole e gaudenti, mentre le vergogne a cui fa riferimento il sottoscritto sono, purtroppo, tristissime realtà;

4) La vergogna appartiene più a chi agisce nell’anonimato che a chi ci mette la faccia (o la firma).

In conclusione: come indicato sulla spalletta destra del blog, se qualcuno ritiene che vi siano post offensivi della propria persona, non deve far altro che segnalarmelo contattandomi direttamente (ossia: non sul blog!) e provvederò all’immediata rimozione; giacché sembri conoscermi, ti inviterei inoltre, a chiarirmi personalmente in quali occasioni certe persone mi avrebbero teso la mano, perché non ne serbo proprio memoria (andropausa imminente?).

 
Alle 14 febbraio 2011 alle ore 19:24 , Anonymous Er tartaruga ha detto...

Minerva bella, te stai fori de testa quanto er barcone de Piazza Venezia: ce vai troppo pesante e se c'è un linguaggio osceno 'nder blogghe è proprio er tuo! Trovame 'n post 'ndo sta ggente vie' 'nsuratata co' li stessi tuoi aggettivi! Si Lillo nun te piace (ma so' sicuro che nun lo conosci proprio), nun lo legge' e falla finita, perché qua la brutta figura la stai a fa te co' tutti st'attacchi senza manco spiega' 'ndo starebbero ste calunnie. Stamme bene...

 

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