Top pudency
Ritorna la consueta rubrica della Domenica con cui il sottoscritto tenta (forse vanamente) di dimostrare ai suoi avversatori che nell'hit parade delle vergogne mondiali non può essere certamente questo blog ad occupare il primo posto.
Settimana dal 13/02 al 19/02 u.s.
Sesto posto
L'attore Andy Garcia, superospite (?) al Festival di Sanremo, si è augurato - in piena diretta televisiva - che un giorno Cuba possa diventare libera come l'Italia di oggi. Il che equivale, in pratica, ad augurare a Cuba la miglioria prima della morte.
Quinto posto
Anche Belen, una delle soubrette del Festival di Sanremo, si è sentita in dovere di rilasciare una sua personale dichiarazione circa la ricorrenza dei 150 anni dell'unità d'Italia, e, di seguito, la riportiamo testualmente: "Spero che presto si possa vedere un’Italia unita un’altra volta, che ci sia un solo re e non due e che si possa stare uniti tutti sotto lo stesso ombrello di valori". Riteniamo che cotanta opinione non abbisogni di chiosa alcuna.
Quarto posto
La starlette Sara Tommasi, pesantemente coinvolta nello scandalo del bunga-bunga, ha affermato, in un'intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, che si sente perseguitata ed accusa i servizi segreti non solo di averle somministrato di nascosto alcune sostanze che l'hanno resa dipendente dal sesso, ma anche di averle impiantato in testa qualche microchip per condizionarne i pensieri. Qui la vergogna non sta tanto nella insensatezza di tali dichiarazioni, quanto nel fatto che costei vorrebbe addirittura far credere di avere una testa capace di concepire pensieri.
Terzo posto
Bloccato dai carabinieri a Porto Sant'Elpidio (Fermo) con 30 grammi di eroina in tasca e una notevole somma di denaro, un egiziano di 19 anni ha tentato di scampare all'arresto dichiarando di essere fratello di Ruby. E i carabinieri sono stati comunque costretti ad effettuare un accurato controllo per verificare la sussistenza di eventuali parentele. La vergogna è che giammai avremmo immaginato che un giorno, nel nostro Bel Paese, le barzellette sui carabinieri rischiassero di essere soppiantate da quelle sugli egiziani.
Secondo posto
Due 17enni marocchine, che aveva incrociato per strada, gli hanno proposto un bunga - bunga al modico prezzo di € 150,00. E quando ha scoperto che la notte di sesso si era trasformata in una violenta rapina (è stato tramortito e derubato di 7.000 Euro), ha sporto denuncia ai carabinieri, giustificando la sua caduta in tentazione con la stessa scusa del premier Silvio Berlusconi: "Pensavo fossero maggiorenni". Qui la vergogna sta nel fatto che lo sfortunato protagonista della vicenda ha colpevolmente trascurato la lettura dei quotidiani e non era, quindi, sufficientemente documentato sui costi reali del bunga-bunga: altrimenti avrebbe subito sospettato di un tariffario così basso.
Primo posto
Spesso ci si lamenta perché le nuove generazioni tendono a rinnegare le sane tradizioni di famiglia, ma la nostra provincia fa sicuramente eccezione. Ieri, infatti, in quel di Brancaleone, un padre 55enne ed il figlio 24enne sono stati arrestati perché, a seguito di una perquisizione nelle proprietà ad essi intestate, è stato rinvenuto un arsenale davvero considerevole: quattro pistole, un fucile a canne mozze, due kit per la pulizia di armi, un'apparecchiatura per il caricamento di cartucce e un chilo e mezzo di polvere da sparo. Nella speranza che il nome della località non crei equivoci con l'Armata Brancaleone di cinematografica memoria.
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