Il Sabato sauro del villaggio - Riflessioni su quel che ci accade a nostra insaputa o meno
Repliche
Non siamo superstiziosi, però, talvolta, il sospetto di essere circondati da qualche menagramo ci sfiora pesantemente. C’è una spinosa utente, già citata in qualche post dei giorni scorsi, che, pur di avere la soddisfazione di veder sparire questo piccolo blog, non ha esitato a invocare l’annientamento definitivo di Blogger. Il quale, fra Giovedì e Venerdì, ha accusato problemi tecnici particolarmente rilevanti, tanto che tutti i blog ad esso collegati erano fruibili nella sola modalità di lettura; senza contare che abbiamo anche subito una rilevante perdita di dati (almeno 4 post che avevamo rifinito proprio nella fascia temporale incriminata).
La stessa utente continua da tempo ad attaccarci, mediante impubblicabili commenti, ritenendo che buona parte dei nostri post siano finalizzati a mettere in ridicolo una ben precisa educatrice di Azione Cattolica del Loreto, ammonendoci, peraltro, che non sappiamo quanto quest’ultima sia terribile.
Orbene, premesso che smentiamo e sempre smentiremo categoricamente ogni riferimento a tale educatrice, occorre precisare che sappiamo benissimo quanto ella sia terribile. Anche perché, diciamoci la verità, sotto questo punto di vista la natura un certo aiuto glielo ha dato.
Agoni elettorali
Se non ricordo male, proprio lo scorso fine settimana avevamo parlato di quanto fosse sottotono, qui in Reggio di Calabria, l'attuale campagna per le amministrative comunali e provinciali, ma negli ultimi giorni la macchina elettorale si è rimessa in moto con i suoi usuali riti ed ha un po' movimentato le giornate cittadine. Abbiamo visto, fra l'altro, circolare il pulmino del cambiamento, simbolo del candidato a sindaco che si presenta come il principale antagonista del favorito. Ci ha incuriosito, peraltro, vedere a bordo di questo automezzo certi personaggi che non sappiamo quanto possano essere di buon auspicio per l'aspirante sindaco: sinora, quando hanno fatto registrare qualche cambiamento, è sempre stato in peggio.
Un ricordo
Giovedì scorso sarebbero stati 39, ma quasi due anni addietro hai deciso che non era il caso di continuare ad accumulare compleanni che, anziché ispirarti festeggiamenti, ti suggerivano riflessioni sempre più amare sul tuo bilancio esistenziale.
E in noi si riaffaccia, periodicamente, il rimpianto di non aver saputo comprendere adeguatamente il tuo disagio, o, addirittura, di averlo colposamente sminuito, per non sommare ulteriori oneri a quelli che la vita già ci accolla quotidianamente.
Non possiamo sapere se tu stia meglio adesso (personalmente, non conosciamo nessuno che sia rientrato dal regno dei più per relazionarci in merito), se il Signore ti abbia concesso la Sua misericordia o se il tuo spirito sia tormentato dagli scrupoli conseguenti all'insano gesto, soprattutto per le ripercussioni che quest'ultimo ha comportato nei riguardi dei tuoi familiari.
Sono interrogativi troppo difficili, ai quali non sappiamo dare alcuna risposta certa. Sappiamo di certo, però, che, anche se non possiamo più sentirci, non abbiamo cancellato il tuo numero di cellulare dalla rubrica del nostro telefonino. E certamente non lo cancelleremo, perché sarebbe un depennamento definitivo che ci causerebbe ulteriore dispiacere.
E sappiamo, con altrettanta certezza, che non ci sarà mai possibile prendere idonee contromisure per sottrarci a quella nostalgia che, in talune giornate, finisce inevitabilmente per riaffiorare.
Il video soprastante è stato estratto da YouTube
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