venerdì 3 giugno 2011

Sauromagia



Ognuno di noi, a volte, può ritrovarsi angariato da problemi che né le personali risorse, né la fede, né la scienza possono risolvere compiutamente. E allora non resta che ricorrere alla magia!

Dall’imprevista quanto proficua collaborazione fra la Strega Bacheca e Maddalena, nasce questa nuova etichetta saura che porrà fine a tutte le vostre singole angosce con una formula magica personalizzata di cui si garantisce l'assoluta efficacia, subordinata al rispetto di tre sole condizioni:

1) procurarvi, con la fattiva collaborazione dei personaggi del Loreto coinvolti nella formula magica, tutti gli ingredienti necessari;

2) metterli a bollire a trenta gradi (gli ingredienti, ovviamente, e non i personaggi del Loreto);

3) sopravvivere all'inalazione totale del relativo vapore.


Questa settimana le nostre arcane collaboratrici tenteranno, tramite la loro magia bianca, di risolvere il patologico caso di Enrico (v. foto sottostante), una giovine incognita sociale del Loreto che si dibatte quotidianamente fra la vocazione mistica e le inclinazioni tipiche della prima adolescenza (istinti ormonali, bisogno di affettività, ecc.), col discutibile risultato finale di corteggiare qualche giovane fanciulla della piazza parlandole di incensieri, candelieri e altri addobbi sacri. Speriamo che la formula magica, di seguito riportata, possa essergli di giovamento per una opzione definitiva.


Formula magica per Enrico

Si sa che, per tradizione,
qui al Loreto è un pianto antico,
ma di lacrime è alluvione
per il tuo disagio, Enrico:

tu oramai sei convivente
con l'alma del seminarista
e lo spirto adolescente
teso a muliebre conquista.

Ma la donna - vai a capirla! -
non si è mai prostrata ai piedi
di chi intenda circuirla
elencando i sacri arredi.

La magia ci dà il vantaggio
di fornirti ogni ingrediente
che risolva il ballottaggio:
seminarista o adolescente?

Un cotton fioc nero
di trent'anni almeno vecchio,
testè usato da Giampiero
per nettarsi il destro orecchio;

la penna con cui Andrea
abbia scritto di sua mano
un'illuminata idea
senza uccider l'italiano;

di Vincenzo un pel di schiena
immerso in soluzione idrofila
poggiata sopra l'altalena
di una saura cinofila.

Fai bollire a trenta gradi,
poi respirane l'effluvio
e se esanime non cadi
puoi scampare ogni diluvio!


Nelle foto soprastanti, la sequenza dei personaggi evidenziati in grassetto nella formula magica

P.S. - Indicateci qualche caso meritevole di intervento magico, perché il materiale sinora segnalato sta per esaurirsi e sarebbe un peccato sospendere una delle etichette più seguite.  

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page