venerdì 30 settembre 2011

Palinsesti televisivi sauri


Con l'avvento dell'Autunno, il blog non solo ha recuperato buona parte della sua antica utenza, ma ha registrato anche un ragguardevole numero di nuovi contatti. Dopo una lettura - non sappiamo se frettolosa o ponderata - dei post estivi, alcuni lettori hanno considerato che, talvolta, il blog sembra essere pervicacemente ancorato a riferimenti di costume che si perdono, ormai, nel passato remoto dell'italica storia; di contro, vi sono altri utenti che hanno ravvisato, nelle proposte più recenti, una certa accondiscendenza verso le forme espressive un po' volgari che caratterizzano la nostra attualità. E se la verità stesse (socraticamente) nel mezzo? Deleghiamo la risposta alla nostra nuova fiction (sponsorizzata da un grande marchio del fu Carosello), con la quale tenteremo (forse un po' velleitariamente) un inusitato percorso sincretico.



La carne Montana presenta

El vulgar caballero enmascarado



Trama portante della fiction: el vulgar caballero enmascarado, l'uomo più triviale del terzo millennio, si autoemargina progressivamente da qualunque contesto sociale, essendogli ormai impossibile interagire civilmente col proprio prossimo. La sua unica consolazione è l'amore, ma vivere come Diabolik ed Eva Kant può essere piacevole soltanto per un limitato periodo di tempo: poi la consolidata routine stimola esigenze di avventura o di imprevisti e si possono combinare grandi fesserie. Un giorno, accompagnando al CERN di Ginevra la fidanzata (invitata a partecipare, quale oggetto di studio, ad un convegno scientifico teso a stabilire fino a qual punto cultura e intelligenza possano nuocersi vicendevolmente), el vulgar caballero enmascarado si lascia ingenuamente coinvolgere in un esperimento che, ogni 24 ore, lo proietta nel passato, e, precisamente, nella fascia temporale che va dagli anni '50 agli anni '80: l'inaspettata situazione lo costringerà, così, a far violenza alla propria introversa natura e a confrontarsi con svariati personaggi che lasciarono una netta impronta nella storia del costume del secolo scorso.

In questa puntata:

El vulgar caballero enmascarado
contro
Clint Eastwood




Vi proponiamo, di seguito, un importante stralcio dell'episodio (N.B. - Le battute sono rimate per esplicita disposizione dello storico sponsor: quelle del vulgar caballero enmascarado sono riportate in caratteri normali, mentre quelle di Clint Eastwood sono riportate in grassetto). 

Perché proprio io (the best)
mi ritrovo in mezzo al West?
Qui, fra saloon e saloni,
mi son rotto già i c*******!

Ehi, straniero: il tuo parlare
mi procura sol disgusto,
ma se rogne vuoi cercare
forse sono il tipo giusto!

Guarda che la mia persona
di rogne vuol restare scevra:
or la lingua tua accantona
e riportami a Ginevra!

Di Ginevra io conosco
sol la moglie di re Artù
e non servo un tipo losco
che è carente di virtù!

Io la gente non adùlo
e qualor mi contraddica
le dò tanti calci in c***
fino a quando mi si addica!


Sei un po' troppo elettrizzato:
sfiori i 10.000 volt!
Cerca d'esser controllato
o ci pensa la mia colt!


Se ti irrita il mio andazzo
o la cosa un po' t'impaccia,
non scassarmi ancora il c****
o ti spaccherò la faccia!


Ora basta tollerarti:
se ti resta del cervello,
ti conviene dileguarti
o ti sfiderò a duello!


El vulgar caballero enmascarado accetterà la sfida di Clint Eastwood? Lo scoprirete soltanto sintonizzandovi sulla TV saura! 
     

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