sabato 15 ottobre 2011

Mille


Siamo sicuri che i nostri abituali utenti (quelli seri) perdoneranno questa piccola autocelebrazione in occasione del post n. 1.000, che giunge a poco meno di due mesi dal primo compleanno del blog. 

In particolare, il post n. 1.000 è dedicato a...

...Quelli che pronosticavano breve vita alla nostra avventura in rete, spendendo in tal senso, presso terzi, buona parte della loro pochezza retorica e delle loro ancor più scarse capacità catechizzatrici: i contatti sono in costante aumento e siamo ormai vicini alle 11.000 visualizzazioni.

...Quelli che non si fanno una serena ragione di quanto sopra e continuano a dire che questo è un blog nato vecchio, ancor più vecchio di chi lo gestisce e di chi lo segue: anche se fosse vero, l'anagrafe non è una colpa ma un processo naturale.

...Quelli che non ci vogliono troppo bene e, quando gli capita di incrociarci, si astengono dal saluto e danno in escandescenze troppo plateali, quasi al limite della provocazione. Abdicate alle vostre penose inclinazioni melodrammatiche: in primo luogo, certi saluti sono come certi inviti, nel senso che non vanno semplicemente rifiutati ma non devono proprio arrivare (Flaiano docet); in secondo luogo, confessiamo la nostra impreparazione nel reagire a certi attacchi, anche perché, per nostra innata vocazione, non riusciremmo mai sparare sulla croce rossa.


Il video soprastante è stato estratto da YouTube

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2 Commenti:

Alle 15 ottobre 2011 alle ore 20:32 , Anonymous La piccola fiammiferaia ha detto...

Avrai anche i tuoi buoni motivi per autocelebrarti, però l'impressione che dai è quello di uno a cui la lingua batte sempre dove il dente duole.
Al tuo posto, eviterei.
Ciao.

 
Alle 16 ottobre 2011 alle ore 16:02 , Blogger lillo ha detto...

Ti rassicuro, innanzitutto, sulle mie buone condizioni odontoiatriche.

Casualmente poi, mentre scrivo, mi fanno da sottofondo le cronache radiofoniche sugli "indignados" romani, e allora mi accorgo che tanti nostri guai sono l'inevitabile conseguenza delle capziose strumentalizzazioni che contraddistinguono i rapporti fra le parti sociali. Cercherò, allora, di replicarti nel modo più chiaro possibile (anche perché conosci molto bene le premesse da cui scaturisce la mia risposta).

1) L'autocelebrazione è una innocua provocazione (e non un'infantile rivalsa) nei riguardi di quei soggetti che contestano il blog a livello personale (e fin qui non ho nulla da eccepire) e che, al contempo, si prodigano per convertire alla loro idea anche altri lettori (e qui la cosa è un po' più fastidiosa).

2) L'innocua provocazione è volutamente estesa anche a quei soggetti (che in taluni casi coincidono, comunque, con quelli sopracitati) che non rispettano le regole di base che attengono al vivere civile e si rendono patetici protagonisti di atteggiamenti decisamente volgari sia verso il sottoscritto che verso altri lettori del blog. Per fortuna, a seguito di un recente e sfortunato "battesimo sociale" (chiamiamolo così), se ne è accorta pure molta altra gente, tant'è che, riguardo a certi personaggi, non stanno più pervenendo penose difese d'ufficio. Non credo che sia una semplice coincidenza.

3) Le situazioni sentimentali di certi soggetti possono essere guardate con occhio compassionevole soltanto nel caso in cui i loro comportamenti siano avulsi da cattiveria e/o malignità; altrimenti ritengo assolutamente legittimo, purché senza forzature di sorta, prenderli di mira con ironia di intensità pari alla loro cattiveria e/o malignità. Anzi, in tal senso, non mi imporrò più alcuna censura.

4) Quanto esposto ai punti precedenti non deve essere inteso come rancore e/o livore nei riguardi di quei soggetti che non mi vogliono troppo bene (e ai quali, di contro, auguro sinceramente tutto il bene possibile): ci si scherza sopra e la cosa finisce là, senza strascichi paranoici.

Ciao.

 

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