sabato 12 novembre 2011

Il Sabato sauro del villaggio - Riflessioni su quel che ci accade a nostra insaputa o meno



La quiete dopo la tempesta con variante saura

Tutti i lettori locali ricorderanno sicuramente che fra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di Mercoledì scorso, la nostra città è stata esposta a preoccupanti perturbazioni. Sul calar della sera, però, avviatomi verso la piazza del Loreto, ho avvertito - a guisa di novello Leopardi senza problemi di scoliosi - tutte le condizioni propedeutiche alla definitiva cessazione della tempesta: gli uccelli facevano festa (anche se in tono minore, giacché gran parte di essi è opportunamente emigrata verso lidi più temperati), risorgeva il confortevole romorio della routine e, per completare degnamente il lirico quadretto, mancava soltanto la gallina in su la via che ripetesse il suo verso: quest'ultima lacuna è stata prontamente colmata da una saura cinofila con bestiola al guinzaglio (o viceversa), che, camminando per Via Sbarre Centrali, emetteva bofonchii inintelligibili e tali, comunque, da poter essere spontaneamente ricondotti al chiocciar d'una pollastra.

Scommessa vinta

Ci dispiace far evaporare le speranze di chi auspicava la chiusura del blog, confidando nell'esito negativo (a nostro sfavore) di una certa scommessa. Invece l'intuito ci è stato propizio ed il blog continuerà la sua avventura, sempre più confortato, peraltro, dal crescente numero dei contatti. Ribadiamo, comunque, che (per fortuna) esiste anche un mondo oltre il Loreto ed è un cosmo che fornisce spunti sicuramente più numerosi rispetto a quelli che ci vengono elargiti dalla nostra pur prolifica piazza, per cui non avrebbe costituito eccessivo problema aprire un nuovo blog di più ampio respiro. Gli argomenti, infatti, non sarebbero mancati e ne diamo un rapido esempio proponendovi, con lo schema della Tragedia in due battute, un episodio reale di cui siamo stati diretti testimoni quest'Estate, durante una passeggiata serale sul lungomare.

Personaggi:

UN TIZIO IN DOLCE COMPAGNIA

UN SUO CONOSCENTE PRIVO DI DOLCE COMPAGNIA

La scena si svolge, in una calda serata estiva, sul lungomare di Reggio Calabria, ove i due personaggi passeggiano e si incontrano casualmente.

IL TIZIO IN GENTILE COMPAGNIA - Io per amore farei veramente di tutto!

IL CONOSCENTE PRIVO DI GENTILE COMPAGNIA - Per esempio?

IL TIZIO IN GENTILE COMPAGNIA - Niente!

(Sipario)


Il sondaggio

A chiusura dell'editoriale, rendiamo noti gli esiti di un importante sondaggio locale condotto circa un paio di mesi addietro. Abbiamo chiesto agli intervistati chi, istintivamente, gli trasmettesse maggior apprensione fra Michele (foto sotto a sinistra) e il temibile batterio killer (foto sotto a destra).


Ben il 58% degli interpellati ha dichiarato di ritenere Michele più nocivo del batterio killer, contro il 42% che si è espresso in senso opposto.

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