domenica 8 gennaio 2012

La bocca della verità



Ritorna su questi schermi il buon Fiorenzo, il fratello gemello di Vincenzo. I lettori più fedeli ricorderanno sicuramente la triste storia di Fiorenzo, che, essendo troppo intelligente, venne ripudiato dai suoi consanguinei per indegnità e ora vive confinato nelle fogne della Traversa Scopelliti, ove vaga giorno e notte affidando alle fessure dei tombini la propalazione acustica delle più scomode verità, comprese quelle concernenti la sua famiglia d'origine. Oggi ospitiamo un suo recente sfogo.  


Negli ultimi giorni mio fratello Vincenzo ha sottratto qualche minuto agli impegni familiari per riapparire, quasi a guisa di ologramma, nella piazza del Loreto. Avendo egli, ormai da diversi mesi, interrotto ogni contatto con tale comunità, ha chiesto qualche aggiornamento su alcuni personaggi stanziali del luogo, con particolare riguardo per l'attuale situazione affettiva di suo compare Giampiero. E, una volta appreso che quest'ultimo è passato dalla precarietà alla disoccupazione (non sussidiata) sentimentale, non ha esitato, dall'alto (o dal basso?) delle sue esperienze amorose, a rimproverargli un atteggiamento troppo schizzinoso nei confronti delle donne: "A trent'anni passati - ha testualmente detto Vincenzo - se si cerca una moglie non si può stare a guardare troppo per il sottile: anzi è proprio il caso di chiudere un occhio!"
Si tratta, in fondo, di un rilievo che Vincenzo può muovere a buona ragione: il suo curriculum in fatto di donne testimonia, senza dubbio alcuno, che lui di occhi ne ha sempre chiusi addirittura due.

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