venerdì 17 maggio 2013

1° Premio Nazionale di Poesia Saura


Il precedente appuntamento con il nostro concorso di poesia non ha ricevuto alcun apprezzamento da parte dei lettori, ma i nostri concorrenti, indomiti, si ripropongono con nuovi componimenti e vi invitano ad esprimere le vostre preferenze per il tramite dell'apposita sezione collocata sulla spalletta a destra in alto.


Ecco, di seguito, la poesia di Giampiero (a sinistra nella foto), palesemente ispirato da una sua ricorrente ossessione erotica.

Sederi femminili

La vita spesso è piena di pastrocchi
e d'altre cose che non vorrei vedere,
però sgrano bene entrambi gli occhi
se mi ritrovo innanzi a un bel sedere.

Rimedito su quelle forme morbide
ed i pensieri diventan tentazioni
che danno luogo alle mie idee più torbide,
per le quali non ci sono assoluzioni.

Forse tanta gente non ci crede
perché nemmeno io so spiegare come
ritrovo tutta intera la mia fede
laddove il fondoschiena cambia nome.

Ed ecco, di seguito, la nuova composizione di Michele, ormai pienamente votatosi all'esistenzialismo estremo.

La vita vola

Come chi lavora per un forno
confonde ormai la notte con il giorno,
così chi si dibatte fra le lotte
confonde spesso il giorno con la notte.

Della luce diurna fruiamo poco e male
(finanche quando c'è l'ora legale)
e già il buio ci riveste interamente
(specie se l'ora solare è già vigente).

Non v'è stagione che il nostro cor consola,
giacché ci ritroviamo sempre inermi
quando la vita tutt'attorno vola
e, pur movendoci, noi restiamo fermi.


Votate, votate, votate!

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page