domenica 4 agosto 2013

Ricordando la missione di Vincenzo in Abruzzo, ove trovò anche l'amore (Maggio 2009)



Chi avrebbe mai potuto immaginare che nella tarda Primavera del 2009, durante la sua seconda missione nel terremotato Abruzzo al seguito della Protezione Civile, Vincenzo avrebbe trovato la donna, volontaria della Misericordia di Crotone, che sarebbe ben presto diventata sua sposa? Il singolare incontro ci suggerì, all'epoca, la stesura degli scherzosi versi che vi proponiamo qui di seguito. 


Vincenzo era per l'Abruzzo ripartito
con l'intenzione di fare cose serie,
ma ivi giunto parea solo un detrito
da sommare alle indigene macerie.

Però ricorderete che un bel fiore
trae origine sempre dagli strami,
e Vincenzo, per un'alchimia d'amore,
trovò l'anima gemella fra i rottami.

Fra loro vige già quella concordia
che scaturisce dalle affinità:
la fanciulla è una misericordia,
e Vincenzo, dal suo canto, fa pietà.

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