mercoledì 2 ottobre 2013

Chi ci lascia


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2 Commenti:

Alle 3 ottobre 2013 alle ore 15:36 , Anonymous Anonimo ha detto...

Indimenticabile Germani in Tenebre,prese a cuore il caso dopo la scomparsa di Maria,all'EUR;indimenticabile Berlusconi in Manzoni che impostò- in rapporto
di minoranza -i nostri infiniti vivere volare sognare preferendo la Lario alla
madre di nostro signore,all'Epoca,sola Vergine.

 
Alle 3 ottobre 2013 alle ore 18:55 , Blogger lillo ha detto...

A me, invece, è tornato in mente l'operaio lombardo di "Delitto d'amore" (regia di Luigi Comencini) e la complicata relazione sentimentale con la sua collega immigrata siciliana Stefania Sandrelli: la loro naturale intesa sarà progressivamente deteriorata da irrisolvibili conflitti di mentalità, resi ancor più esasperati da un ambiente lavorativo troppo alienante, ai limiti della disumanità.

 

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