Tragedia (reale) in due battute - Trasgressioni

PERSONAGGI:

MICHELE (nella foto)

UN RAGAZZO VENTENNE (che frequentò la scuola media dove Michele lavorava come bidello)

La scena si svolge, in una Domenica mattina invernale, sul sagrato della chiesa del Loreto in Reggio di Calabria, ove i due personaggi si rincontrano dopo un considerevole lasso di tempo.

MICHELE - Ma sei proprio tu!

IL RAGAZZO VENTENNE - E certo che sono io! Come va, Michele?

MICHELE - Eh, insomma... Si combatte come sempre! Ma dimmi di te: cosa hai fatto dopo aver concluso gli studi di scuola media?

IL RAGAZZO VENTENNE - Quello che, generalmente, fanno tutti i giovani: mi sono diplomato, mi sono iscritto all'università, ho fatto le mie prime esperienze con qualche ragazzetta; non ti nascondo, poi, che per un certo periodo ho anche fumato la marijuana...

MICHELE - Ma che mi dici? Ma sei pazzo! Queste cose non si fanno! Guarda me che ho sempre rifiutato l'idea di fare uso di certe sostanze: vado per i 50 anni e me ne sento appena 16!

IL RAGAZZO VENTENNE - Michele, se guardo te mi rimetto subito a fumare la marijuana!

(Sipario)