domenica 21 settembre 2014

Poesie scelte


La piccola fiammiferaia (ovvero: le apparenze ingannano spesso)

Una bimba derelitta
stava a un passo dalla slitta:
nella notte di Natale
né pandoro, né caviale.
Per il freddo era gelata
quella bimba sfortunata;
zolfanelli lei vendeva
ma nessuno li voleva.
"O signore, io la prego:
un sorriso non le nego.
Lei è ricco, benestante
e di scatole ne ha tante:
io non mangio giorno e notte
e ho le scarpe tutte rotte!
Compri un po' dei miei cerini:
ho la neve nei piedini!
Io lo vedo che lei è buono:
la sua voce ha un dolce suono,
mi ricorda il mio papà
che ora è nell'aldilà!"
Il signore le si volse
e il cappello poi si tolse
ed apertosi il cappotto
le mostrò che c'era sotto!
La bambina disse "Uh!"
(era un fiore di virtù),
poi pensò: "Ma che son matta?
Qui dal gelo ci si schiatta!
Questo qui non è poi un orco:
è soltanto un vecchio porco!
Se gli fo' toccar la tetta,
lui m'intesta una casetta!"
E da allora la bambina
ha una villa con piscina.
La morale è pervenuta:
meglio far la mantenuta!

(Dose & Presta)

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