martedì 6 gennaio 2015

Chi ci lascia - Pino Daniele

Nel generale profluvio di necrologi, a noi piace ricordare il primo Pino Daniele, il contestatore esacerbato da quella angoscia contingente che convertiva in una chiave blues tanto gradevole quanto aggressiva. E poi, perdurando il governo Renzi, saremmo pronti a scommettere una cifra importante che torneranno prepotentemente alla ribalta  le tematiche di 'Na tazzulella 'e cafè, uno dei suoi primi pezzi che è anche un pezzo personale della storia di tanti di noi.


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2 Commenti:

Alle 6 gennaio 2015 alle ore 15:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

Quando è morto Alberto Bevilacqua,che non
ho conosciuto personalmente,ma tramite le sue pubblicazioni,a prescindere dall'aura di mistero che incasellava i suoi ultimi mesi in clinica,Rai News24 e tgcom24 già arrivavano alle api sopra al letto senza procurarsi traumi cranici. Non sarà stato questo scrittore ma il seguito mediatico registrato per Napul'è eheggia ovviamente nel regno di Carroll gl'inchini fatti con la Madonna ai domicili dei boss.Boss della trasparenza e dell'onestà
nel marciume,capace di trovare il buono
anche dove sembra non esserci.Alberto
in Viaggio al principio del giorno confessava
dopo quasi quarant'anni d'aver avuto una relazione con la sua Califfa cinematografica,
per i tipi dell'Einaudi.Tra quarant'anni,Miti
ammetterà candidamente di non aver
rilasciato dichiarazioni?

 
Alle 6 gennaio 2015 alle ore 18:37 , Blogger lillo ha detto...

Gentile utente, mi sfugge la chiusa dell'intervento e non vorrei essere asfissiato dalla curiosità suscitatami dall'ultimo interrogativo. E' possibile avere qualche ragguaglio o riferimento in più?

 

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