mercoledì 1 luglio 2015

Tragedia (reale) in due battute - Aritmetica ambigua


Personaggi:

VINCENZO (nella foto)

UN SUO AMICO

La scena si svolge, in una calda serata estiva, sul Lungomare di Reggio Calabria, ove i due personaggi si incontrano casualmente e i loro discorsi deviano su un tema di scottante attualità.

VINCENZO - Questo è un periodo di grande confusione e non si capisce più niente: hai visto che adesso, in America, possono legalmente sposarsi persone dello stesso sesso?

L'AMICO - Personalmente, non ci trovo niente di male: ritengo, anzi, che sia un trionfo di civiltà al quale in Italia arriveremo - se ci arriveremo - molto tardi. E chissà quanti poveretti saranno ancora costretti a nascondere la loro vera natura, per non essere vittime di pregiudizi: sai quanti ce ne sono, assolutamente insospettabili, che hanno paura di rivelare le loro tendenze omosessuali?

VINCENZO - Ah, no! Che facciano outing o meno, io i gay li fiuto subito! Per esempio, sono sicuro - e puoi scommetterci quello che vuoi - che i tre giovani tenori de Il Volo, quelli che hanno vinto l'ultimo Festival di Sanremo, sono, in realtà, una coppia di fatto!

(Sipario)


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