Tragedia (reale) in due battute - Insulti
Personaggi:
VINCENZO (nella foto)
UNA GIOVANE STUDENTESSA
La scena si svolge a bordo di un pullman che riporta a Reggio di Calabria un gruppo di pellegrini reduci da San Giovanni Rotondo.
VINCENZO - Quindi tu vai al liceo classico: allora conosci sicuramente mio zio Carmelo, uno dei bidelli.
LA GIOVANE STUDENTESSA - Certo che lo conosco, ma lui non è un bidello: è "il" bidello! Gli vogliamo tutti bene! Penso che sia l'unico bidello contro il quale nessuno ha mai scritto insulti sui muri dei bagni!
VINCENZO - Questo non lo so: una volta mio zio mi ha detto che qualche insulto lo hanno scritto anche contro di lui. Io, però, ho sempre avuto il forte sospetto che, per non sentirsi da meno dei suoi colleghi, quegli insulti se li è scritti lui stesso!
VINCENZO (nella foto)
UNA GIOVANE STUDENTESSA
La scena si svolge a bordo di un pullman che riporta a Reggio di Calabria un gruppo di pellegrini reduci da San Giovanni Rotondo.
VINCENZO - Quindi tu vai al liceo classico: allora conosci sicuramente mio zio Carmelo, uno dei bidelli.
LA GIOVANE STUDENTESSA - Certo che lo conosco, ma lui non è un bidello: è "il" bidello! Gli vogliamo tutti bene! Penso che sia l'unico bidello contro il quale nessuno ha mai scritto insulti sui muri dei bagni!
VINCENZO - Questo non lo so: una volta mio zio mi ha detto che qualche insulto lo hanno scritto anche contro di lui. Io, però, ho sempre avuto il forte sospetto che, per non sentirsi da meno dei suoi colleghi, quegli insulti se li è scritti lui stesso!
(Sipario)
Etichette: Tragedia in due battute
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