Presepi viventi
Come ben sanno i frequentatori (residui) del Loreto, il gretto Michele (nella foto) ha attraversato varie vicissitudini che ne hanno determinato l'esodo volontario dalla parrocchia. Ai fini di un suo (immeritato) recupero nell'ambito comunitario, pare si stia pensando di proporgli il ruolo del pastorello nel presepe vivente di prossimo allestimento. Tale candidatura ci riporta alla mente una delle pagine più oscure de Il ruggito del coniglio, la trasmissione cult di Radio 2, e non vorremmo che - ancora una volta - il Loreto trasformasse in realtà quel che dovrebbe restare confinato nell'ambito del divertimento surreale.
CONSIGLI PER DIFENDERSI DA UN PASTORELLO PSICOPATICO DEL PRESEPE VIVENTE
Può succedere che, nell'andare a visitare un presepe vivente, si venga aggrediti da un pastorello psicopatico con tendenze maniaco - sessuali. Capirete che il pericolo incombe su di voi perché sentirete un forte odore pecoreccio alle vostre spalle: non voltatevi assolutamente, perché dietro di voi c'è il pastorello psicopatico che, stanco di stare nella sua cornice naturale, ossia davanti alla capanna, ha individuato in voi l'obiettivo delle sue passioni più torbide. Continuate a tenere la candela in mano e a cantare l'alleluia, anche se l'odore si fa sempre più vicino e più forte. Non giratevi per accarezzare il tenero agnellino che lo psicopatico porta sempre con sé nella speranza che voi compiate l'azione irreparabile di piegarvi per accarezzarlo, non mettetevi a correre e non sperate nell'aiuto dei due centurioni che piantonano la capanna, perché in realtà si tratta di due pensionati delle poste con la sciatica. Quando il pastorello psicopatico estrarrà la roncola, per tagliare e offrirvi la caciotta autoprodotta, accettatela di buon grado anche se le sue unghie sono bordate di nero, poi fate qualche apprezzamento sull'angelo che annuncia la nascita, nella speranza che il pastorello psicopatico si diriga verso di lui. Se non dovesse funzionare, avanzate fra la folla e fate in modo che un'anziana devota si frapponga fra voi e il pazzo transumante. Se anche questo tentativo dovesse fallire, alzate gli occhi al cielo e ricordate che anche le esperienze più dolorose servono a forgiare il carattere.
(Dose & Presta)
Etichette: Attualità
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