Ormai è acclarato che il Festival di Sanremo, progressivamente trasformatosi da originaria manifestazione canora in esagerato fenomeno televisivo, viene disinvoltamente utilizzato come arma di distrazione di massa dalle pressanti problematiche contingenti. Ne approfitterà, per improduttivo svago, anche quella signora del Loreto (noto quartiere di Reggio Calabria) la quale, ormai limitata nelle sue velleità artistiche (spazi teatrali praticamente preclusi alle sue reinterpretazioni), nelle sue attività social (la pagina Facebook da lei co-amministrata si è da tempo tristemente arenata su tristanzuole sponde autoreferenziali), nelle sue attenzioni pedagogiche (prole sempre più distante dai suoi ammaestramenti religiosi) e nei suoi convincimenti politici (sinistrorsa dichiarata, dovrà raccogliere voti per il parente acquisito candidato con l'estrema destra), troverà la sua temporanea dimensione oppiacea nel Festival targato Baglioni. Poiché tale signora è addirittura impegnata nell'allestimento di un gruppo di ascolto per seguire al meglio l'evento, ben volentieri le offriamo il seguente tutorial (tratto dalla trasmissione cult di Radio 2 "Il ruggito del coniglio") al solo disinteressato fine di agevolarne sensibilmente la fruizione.
10 cose da sapere assolutamente sul Festival di Sanremo
1) Se lo facessero a Crotone, non potrebbe più chiamarsi Festival di Sanremo;
2) Abramo Lincoln non è mai stato superospite a Sanremo;
3) Non è vero che Sanremo fu ucciso da San Romolo;
4) Rita Levi Montalcini e Margherita Hack non hanno iniziato le loro carriere facendo le vallette al Festival di Sanremo;
5) L'onorevole Renato Brunetta non ha mai cantato con i Ricchi & Poveri;
6) Gigliola Cinquetti, ormai, ha l'età;
7) Toto Cutugno è l'eterno secondo e, pertanto, si consiglia un contorno di fagiolini;
8) La giuria popolare non può comminare la pena di morte per i cantanti;
9) Il Teatro Ariston non è un taglio di maiale;
10) Pippo Baudo ha partecipato a 13 edizioni del Festival ma non ha mai vinto.
(Dose & Presta)
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