Tragedia (reale) in due battute - Rimodulazioni proverbiali
Personaggi:
VINCENZO (nella foto)
UN SUO COLLEGA
La scena si svolge in un bar del centro storico reggino, ove i due personaggi stanno consumando un caffè.
IL COLLEGA - Un caffè è insufficiente per annegare i rimpianti: ho incrociato la donna di cui sono stato innamorato per tanti anni e sono stato quasi male al solo pensiero di quel che poteva essere e non è stato...
VINCENZO - Lo so, amico mio. Infatti, come si dice? Cuore non vede, cuore non sente...
(Sipario)
P.S. - Un particolare ringraziamento al nostro "delatore")
Etichette: Tragedia in due battute
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