Tragedia (reale) in due battute - Sviste
Personaggi:
MICHELE (nella foto)
UN SUO COLLEGA
La scena si svolge nella centralissima Piazza Duomo di Reggio Calabria, ove i due personaggi discutono della revoca della pensione di invalidità a un falso cieco, sgamato dalla Guardia di Finanza mentre si voltava per osservare il fondoschiena di una ragazza.
MICHELE - Povero stupido!
IL COLLEGA - Per me non è stupidità: è la natura che vince!
MICHELE - No, no! Questa è proprio stupidità!
IL COLLEGA - E perché?
MICHELE - Perché, parallelamente ai corsi di formazione che facevo per entrare nel mondo del lavoro, frequentavo anche un corso non autorizzato per falsi invalidi, e la prima cosa che hanno spiegato a quelli che volevano simulare qualche problema di vista, era che, per strada, non dovevano assolutamente guardare le ragazze!
(Sipario)
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