Tragedia (reale) in due battute - Intermediazioni

 

PERSONAGGI:

MICHELE (nella foto)

UN PROFESSORE IN PENSIONE 

La scena si svolge, in un tardo pomeriggio primaverile, nella piazzetta del Loreto in Reggio di Calabria, da cui transita una signora già sentimentalmente attenzionata da Michele diversi anni prima.

MICHELE - Ecco un'altra delle mie occasioni perdute, però è andata male pure a lei: so che è in crisi col marito. 

IL PROFESSORE IN PENSIONE - La conosco bene e ti informo che la crisi è sfociata in una separazione ufficiale. 

MICHELE - Allora, se mi capitasse, potrei riprovarci...

IL PROFESSORE IN PENSIONE - Guarda, se mi dai la tua parola d'onore che non ti tiri indietro con una delle tue solite scuse, come tachicardia, blocchi psicologici e qualsivoglia imprevisto della vita, ti procuro io un appuntamento con lei.

MICHELE - Grazie, professore: vi giuro che non accamperò nessuna scusa!

IL PROFESSORE IN PENSIONE - Allora facciamo per Domenica. 

MICHELE - Sì, professore, ma sempre che non piova, perché poco fa ho visto le previsioni meteorologiche e sono poco rassicuranti.

(Sipario)