domenica 8 dicembre 2024

Tristi pre partita

 

Anche questa Domenica, la partita della Reggina è preceduta dall'immancabile stillicidio di polemiche sull'attuale dirigenza, che, per inciso, non piace neanche allo scrivente (che ha rinunciato ad abbonarsi) ma rimane obiettivamente preferibile - considerando la latitanza o le ridotte possibilità dell'imprenditoria locale - alle manifestazioni d'interesse di soggetti il cui patrimonio viene progressivamente sequestrato (Stefano Bandecchi) o il cui impero economico continua a cadere vergognosamente a pezzi (Massimo Ferrero).
Personalmente, mi rattrista questo continuo alterco fra tifosi che dovrebbero almeno virtualmente e sentimentalmente concorrere alla comune causa amaranto, mentre, invece, qualcuno fra loro arriva addirittura ad auspicare la dissoluzione della Reggina (evento che, tuttavia, considerando l'attuale livello del calcio italiano, sarebbe qualcosa di limitrofo all'eutanasia).
È paradossale, comunque, che, in questo difficile momento della sua storia, la Reggina riceva più solidarietà a livello forestiero che locale. Lo scorso Settembre, per esempio, in attesa della prima serata televisiva che, purtroppo, comincia sempre più tardi, stavo guardando su TV 8 qualche sprazzo del primo tempo dell'incontro di Champions League fra PSG e Girona. In quest'ultima squadra, spagnola, gioca Stuani, un attaccante che ha avuto acerbi precedenti amaranto ricordati dal telecronista Massimo Marianella, il quale per quasi cinque minuti (che, televisivamente parlando, è un tempo lunghissimo), ha parlato di Reggina, dei suoi trascorsi in Serie A e della sua attuale situazione, auspicandole un veloce ritorno al professionismo che conta. Marianella sarà stato a Reggio Calabria non più di un paio di volte per qualche diretta Sky di Serie A ma deve essersi trovato proprio bene, perché i reggini - mediamente - hanno l'intrinseca capacità di essere generosissimi con gli ospiti e dilaniarsi fra loro.
Purtroppo, ci si mette anche la sorte a infierire sugli umori dei tifosi amaranto, perché oggi la Reggina giocherà contro il Locri di Ciccio Cozza che, appena un quarto di secolo addietro, quando militava nella Reggina, ci fece vincere una storica partita all'Olimpico contro la Roma: sarà abbastanza triste constatare, reciprocamente, come ci siamo ridotti.

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