lunedì 9 maggio 2011

Omissioni



Un imprenditore di Roma è stato accusato di truffa: si faceva pagare dai parenti dei defunti per la tumulazione, ma lasciava i cadaveri nell'agenzia funebre anziché seppellirli nelle tombe. E a nulla è valsa la giustificazione che le salme sembravano più vive di certi soggetti che si aggirano per il Loreto (v. esempio nella foto). 

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