Saurospia
Di questi tempi è abbastanza difficile farsi una precisa idea del complessivo valore estetico delle fanciulle del Loreto, troppo spesso omologate da una corrente moda unisex che penalizza, il più delle volte, le forme femminili. Con l'eccezione, s'intende, dei pantaloni a vita bassa, che qualche dato di valutazione più preciso riescono a fornirlo.
Meno male, dunque, che ogni tanto c'è qualche evento (per esempio una festa di compleanno) che, convenzionalmente, obbliga anche le fanciulle del Loreto a vestirsi da donne e permette ai maschietti di trarre conclusioni più appropriate.
Tali circostanze, inoltre, consentono di fare il punto sulle varie vicende che s'intrecciano in parrocchia, giacché anche nel contesto festaiolo si vanno man mano formando i gruppetti che riflettono gli schieramenti ideologici (chiamiamoli così) del già citato Loreto.
E, pertanto, è quasi fisiologico che una persona che della parrocchia era indebitamente ritenuta un vessillo, prima che certi fatti recenti ne svelassero l'assoluta povertà di contenuti, si ritrovi a fare da tappezzeria, isolata da tutto e da tutti.
Fonti molto attendibili dicono che questo sarà l'ultimo anno in cui tale persona collaborerà con la parrocchia, tanto che sono già pronte le sue irrevocabili dimissioni.
Irrevocabili nel senso che, salvo eventuali facce lavate, non ci sarà nessuno che ne chiederà la revoca.
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