Top pudency

La classifica saura delle notizie più vergognose rese note dal 25/09 al 01/10 u.s. 

7) Dopo 46 anni chiude, per progressivo calo di spettatori, il ben noto Bagaglino. Che si trasferirà direttamente a Montecitorio.

6) E' una chiave di lettura molto particolare quella scelta dalla giornalista del Tg1 Francesca Grimaldi per giustificare una spesa di circa 220mila Euro, prezzo della nuova Ferrari 458 Spider. Dopo aver elencato le varie innovazioni tecniche del veicolo, infatti, la Grimaldi si concentra su un particolare "che potrebbe valere da solo il prezzo della macchina": non rovina la permanente. Un siffatto servizio giornalistico porta sicuramente acqua al mulino di Augusto Minzolini, direttore del Tg1, il quale continua a sostenere che la sua testata dà notizie che gli altri non danno.

5) Il cardinal Bagnasco, che di recente ha lanciato i suoi strali contro i cattivi costumi dei politici italiani (badando bene, però, di non citare mai B.), torna ad esternare sull'attualità e fa sapere che la risposta alla crisi è nel Vangelo. Sperando che non si tratti di una pubblicità occulta per rilanciare le Librerie Paoline.

4) Ieri si è celebrata la giornata dei vegetariani: sono ben 5 milioni gli italiani che hanno definitivamente abbandonato la carne. E, se prosegue questa crisi economica, ben presto abbandonaranno anche il pane. 

3) Il ministro Brunetta afferma che "semplificare le procedure è la vitamina per crescere". Anche se con lui non ha funzionato granché.

2) Intervenendo alla Camera, nel corso del recentissimo dibattito circa la sfiducia al ministro Romano, l'on. Scilipoti ha affermato testualmente: "Voglio liberare l'Italia dai cialtroni!". D'altra parte, è ben noto il suo fanatismo per le cure omeopatiche.

1) Ormai sarete tutti al corrente della clamorosa gaffe (l'ennesima) dell'attuale ministro della pubblica (d)istruzione circa il tunnel di 45 milioni di Euro nel quale sarebbe stata testata la velocità dei neutrini. L'eclatante cantonata, ovviamente, ha fornito il pretesto a tutti gli italici umoristi (professionisti e non) per forgiare centinaia di esilaranti battute, ma alla fine ha pagato soltanto il portavoce del ministro, che, comunque, ritornerà alla sua carica di direttore generale nell'ambito del M.I.U.R. La sua prossima performance: una relazione sui sarchiaponi.