domenica 6 novembre 2011

Tragedia (reale) in due battute - Perentorietà




Personaggi:


MICHELE (nella foto)


UN’INSEGNANTE


La scena si svolge presso la Scuola Media Statale “Pietro Larizza”, ove Michele disbriga – con inverecondo rendimento – le mansioni di bidello.
Una mattina, su precisa disposizione della segreteria, deve interrompere una lezione perché il papà di un’alunna ha necessità di parlare urgentemente alla figlia.


MICHELE – Permesso?


L’INSEGNANTE – Prego, signor Michele. Di cosa ha bisogno?


MICHELE – Io personalmente, nulla. Però mi hanno detto dalla segreteria che l’alunna Tizia deve scendere al piano terra: c’è suo padre che la aspetta.


L’INSEGNANTE – Guardi, signor Michele, che si è sbagliato: l’alunna Tizia non fa parte di questa classe.


MICHELE – Non importa: c’è suo padre che la aspetta sotto e quindi deve scendere lo stesso.


(Sipario)

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