giovedì 14 giugno 2012

Festivalbar sauro



Dopo il lusinghiero successo riscosso dalle precedenti competizioni canore, continuiamo ad ispirarci ai fasti del passato per proporvi - nientepopodimeno - il Festivalbar Sauro, che ci accompagnerà sino alla fine dell'Estate. Dato il protrarsi nel tempo di questo singolare concorso musicale, coinvolgeremo nella tenzone (previste due gare settimanali fra concorrenti dello stesso sesso) qualunque personaggio del Loreto ci venga in mente, senza limite anagrafico alcuno, cui sarà abbinata una canzone (perlopiù sconosciuta o da riscoprire) che lo rappresenti quanto più compiutamente possibile. Per quanto premesso, chiunque possa sentirsi offeso dal coinvolgimento in cotanta iniziativa (ci riferiamo, particolarmente, a coloro che ufficialmente non seguono il blog e invece ne sono assidui lettori), parli prima o taccia per sempre!
Potrete votare il vostro brano preferito cliccando sull'apposita sezione collocata nella spalletta destra.

Archiviato anche il quinto (e finalmente combattuto) turno della competizione, che ha registrato la stentata vittoria di Massimo, passiamo, senza troppi indugi, alla consueta gara femminile del Giovedì.

Signora A vs Signora B


A torto o a ragione, sono diversi i soggetti femminili del Loreto che si ritengono possessori di un carisma tale da potersi imporre sul resto o, mal che vada, su buona parte della comunità parrocchiale.

La Signora A (foto a sinistra) sopravvaluta decisamente le proprie capacità trascinatrici (il sospetto, anzi, è che si tratti di un patetico autoriconoscimento), mettendo in atto contegni sprezzanti nei riguardi degli individui che ritiene poco utili alle sue (presunte) nobili cause: nella migliore delle ipotesi, esprime il suo disdegno riducendo certi singoli soggetti a mero pronome dimostrativo (quello lì, quella lì); nel caso peggiore li scarica senza preavviso alcuno, soprattutto quando fiuta nell'aria l'opportunità di opzioni umane più propizie per i suoi personali tornaconti.

La Signora B (foto a destra), invece, riesce ad esercitare un notevole ascendente su tanti elementi della piazza, specie quelli femminili, ma - agli occhi dell'osservatore imparziale - sembra che il suo carisma sia finalizzato più al prestigio personale che a quello della parrocchia in cui opera.

Per quanto premesso, la Signora A è stata abbinata a La gallina di Cochi e Renato.



La Signora B, invece, è stata abbinata a Il domatore delle scimmie di Nada


Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page