Il Sabato sauro del villaggio - Riflessioni su quel che ci accade a nostra insaputa o meno
Ancora su Facebook e dintorni
Qualche anonimo (o almeno crede) lettore si è rallegrato per quanto comunicato, tramite questa stessa rubrica, un paio di settimane fa: due soggetti, che si sono sentiti particolarmente colpiti (e affondati?) dalla mia ironia, mi hanno istantaneamente revocato la loro amicizia su Facebook. Secondo il nostro anonimo corrispondente, questo è solo l'inizio: la gente, a suo dire, ha un'intelligenza superiore rispetto a quella che gli attribuisco e, alla lunga, mi ritroverò solo come un cane (che, comunque, è sempre meglio che ritrovarsi da soli con un surrogato di fidanzata e relativo cane). Smentisco anche di considerare i miei abituali lettori privi di intelligenza, non fosse altro perché fra gli stessi sono da ricomprendere anche magistrati, professori (pure universitari), dirigenti della pubblica amministrazione e così via, che non credo occupino i loro posti in virtù di deficit mentali. Diciamo, giusto per non distaccarci dall'ironia su cui si fonda il blog, che, generalmente, Facebook serve per accrescere le amicizie, mentre, nel mio caso, serve per diminuirle (e non è detto che sia un male, perché certi amici è meglio perderli piuttosto che trovarli o ritrovarli).
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