Comincia un nuovo anno
Oscar Wilde sosteneva che i buoni propositi (anche quelli formulati ad inizio anno) sono inutili tentativi di interferire nelle leggi scientifiche: nascono dalla pura vanità e il loro risultato è un nulla assoluto. Capita che ogni tanto ci regalino una di quelle emozioni voluttuose e sterili, che hanno un certo fascino sui deboli, ma tutto quello che ne possiamo dire è che essi (i buoni propositi) sono semplicemente assegni che gli uomini emettono su una banca ove non hanno alcun conto corrente.
Pur concordando (per molteplici esperienze di vita vissuta) con il buon Oscar, vogliamo sforzarci di improntare il primo post dell'anno ad uno spirito un po' più positivo. E allora condividiamo, qui di seguito, i dieci proponimenti di Marco Presta, uno dei conduttori storici de Il ruggito del coniglio (in onda su Radio 2 RAI dal Lunedì al Venerdì dalle h 08,00 alle h 10,00 e fruibile - in streaming o podcast - in qualunque momento della giornata collegandosi al sito della stessa Radio 2 RAI) nonché scrittore e autore per svariati comici (per esempio, le migliori battute di Luciana Littizzetto in Che tempo che fa sono le sue, ma in tanti lo ignorano perché il suo nome è confinato soltanto nei velocissimi titoli di coda), e speriamo di portarne a termine qualcuno.
2) Impegniamoci ad ascoltare le persone anziane: quello che noi possiamo solo immaginare, loro lo hanno già vissuto;
3) Non vergogniamoci di dire “Ti voglio bene” oppure “Scusami” o di abbracciare una persona cara anche in mezzo alla folla: il coraggio di apparire ridicoli è una delle più vere forme di coraggio;
4) Ci ricordiamo di Nostro Signore solo nei momenti di emergenza: sarà per questo che lo raffiguriamo sempre come un triangolo? Per l’anno nuovo sarebbe importante riuscire a parlare con Lui sempre, ogni singolo giorno, anche quando le cose ci vanno benissimo.
5) Esiste la chirurgia estetica, ma non esiste la chirurgia etica; quindi trattiamo con rispetto la nostra coscienza: nessun lifting potrà mai rimettercela a posto.
6) Sono tempi difficili e forse in tanti dovranno privare i loro bambini di qualche giocattolo. Non è una cosa gravissima: l’importante è non privarli mai del loro diritto a sognare. Ricordarsi, peraltro, che il Bambinello non è nato in un albergo a sette stelle.
7) Cerchiamo di praticare una sola, unica forma di intolleranza, ossia: non tollerare gli intolleranti.
8) Se qualcuno ci chiede aiuto, non neghiamoglielo: avere pietà per gli altri equivale ad avere pietà di sé stessi.
9) Impariamo ad arrabbiarci meno e ad indignarci di più.
10) Siamo esseri umani e spesso i pensieri e le preoccupazioni ci portano a trovare piacere e soddisfazioni nel cibo: e allora, se anche quest’anno non riusciremo a stringere di due buchi la nostra cintura, accontentiamoci di uno.
Etichette: Attualità
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