Più scuro della mezzanotte? - 2
Si sono svolte, nel primo pomeriggio di ieri, le esequie religiose per il dipendente comunale tragicamente scomparso nei giorni scorsi. All'estremo saluto ha partecipato una folla veramente considerevole, tale da non poter essere pienamente ospitata dentro l'edificio ecclesiastico e, pertanto, parzialmente addensatasi in Via Sbarre Centrali e traverse adiacenti, anormalmente animate in coincidenza con un pomeriggio domenicale ove si riteneva che le attenzioni dei più fossero riservate alla matematica conquista dello scudetto da parte della Juventus. Il tutto a testimonianza dello spessore umano del defunto, omaggiato finanche da una delegazione rom riconoscente per l'aiuto fornito in occasione della definizione di complicate pratiche di iscrizione anagrafica.
Spiace evidenziare, però, come, anche in questo contesto, parte della comunità del Loreto sia riuscita a distinguersi negativamente: fin dalla mattina, il locale presidio scout aveva provveduto all'allestimento di un paio di bancarelle finalizzate alla vendita di vari articoli per destinarne il ricavato ai campi estivi. E, fin qui, niente di male: vorremmo capire, però, perché le bancarelle siano state riaperte in concomitanza con i funerali e non con la tradizionale messa delle h 18,00. Buona parte della gente presente alle esequie, infatti, ha ravvisato in questa iniziativa la volontà di sfruttare l'evento luttuoso (e la numerosa partecipazione al medesimo) per raccattare qualche imprevisto contributo extra. Riteniamo che questa figuraccia potesse essere tranquillamente evitata, anche perché è sempre più difficile ribattere a chi - su solide basi documentate e/o documentabili - accusa la comunità parrocchiale delle peggiori strumentalizzazioni. Continuiamo a confidare, comunque, che il cielo sopra il Loreto non diventi più scuro della mezzanotte.
Etichette: Attualità
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