Il Sabato sauro del villaggio - Riflessioni su quel che ci accade a nostra insaputa o meno
In quel di Reggio Calabria e, precisamente, in zona Sbarre Centrali, nei pressi della chiesa intitolata a S. Maria di Loreto, intorno alle h 20:15 di Lunedì scorso è stata inaugurata una nuova pasticceria, che, come si usa in siffatte circostanze, ha offerto gratuitamente le proprie specialità a tutti gli avventori. I quali, da un punto di vista numerico, riuscivano quasi ad eguagliare l'assemblea della messa domenicale, animando insolitamente un quartiere che, già intorno alle 20:00, tende a trasmettere la sconfortante idea di una città fantasma. E' stato abbastanza triste, comunque, prendere atto dell'avidità e della voracità di alcuni soggetti, così come dello stato di necessità di altri: i dolci (non solo paste fresche ma anche biscotti, cornetti, ecc.) hanno costituito la loro cena della serata e, considerando quel che hanno riversato in imbarazzanti sporte materializzatesi repentinamente, anche per diverse serate successive. Avevamo, da tempo, la netta sensazione che l'attuale crisi avesse tagliato le gambe a diverse famiglie del luogo: Lunedì sera ne abbiamo avuto la triste conferma. E ci sono tornati in mente, d'istinto, i versi della famosa "Pappa col pomodoro" portata al successo da Rita Pavone: "Un popolo affamato/fa la rivoluzion". Che i governatori nazionali e locali comincino a porsi lo stesso pensiero...
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