domenica 23 novembre 2014

Poesie su misura


La poesia favorisce il disciogliersi dell'intimità spirituale nei rivoli della verseggiatura: ce lo testimonia la composizione di Michele (v. foto), che scrutina il suo probabile futuro senza ricercare alibi di sorta.

VIVERE IN PROSPETTIVA

Con la testa fra le mani
mi proietto nel domani,
vedo cupo il mio futuro
e mi nutro di cianuro.
Anche il cielo più sereno
lo parifico a veleno
e ogni uscita economica
è per me una bomba atomica.
Ogni dubbio che si insedia
vivo come una tragedia
e ogni cambio di programma
è un mio personale dramma.
A ogni ottimismo sono schivo
e chissà se, in fondo, vivo.

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