venerdì 31 dicembre 2010

Anno che va, anno che viene


Oggi si conclude l'anno solare e, come da tradizione, la messa vespertina sarà dedicata al ringraziamento per essere sopravvissuti all'anno uscente, alla promessa di comportarsi meglio in quello entrante e al rituale scambio di auguri.
Lungi da noi cedere alla tentazione di sottrarci a siffatti cerimoniali, pur se l'esperienza maturata in materia ci conferma che raramente essi sono propedeutici a miglioramenti effettivi ma, generalmente, tendono a coincidere con le più stereotipate formalità.
L'augurio personale è che ognuno di noi dia il suo contributo per sovvertire tale ignava inclinazione e che le buone intenzioni non siano soltano il formale corredo a preghiere poco partecipate, altrimenti sarà difficile districarsi dalla triste melassa di cui si canta (e a gran ragione, purtroppo!) nel video che segue (estratto da YouTube).
Ciò premesso, buon anno a tutti.

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