Tragedia (reale) in due battute - Territorialità
Personaggi:
UN VENDITORE AMBULANTE MAROCCHINO
VINCENZO (nella foto)
La scena si svolge nella Traversa Scopelliti, ove Vincenzo lavora come magazziniere e sta caricando su un furgoncino svariati prodotti di pasticceria.
IL VENDITORE AMBULANTE MAROCCHINO – Ciao, cugino. Si lavora, eh?
VINCENZO – Certo, cugino: io lavorare, lavorare, lavorare e no come te che passeggiare, passeggiare, passeggiare.
IL VENDITORE AMBULANTE MAROCCHINO – Io non passeggio, cugino: cerco di guadagnarmi anch’io la giornata, proprio come te, cercando di vendere qualche cosa. Forse che tu o qualcuno dei tuoi colleghi avete bisogno di accendini, accendigas o piccole torce elettriche?
VINCENZO – No, cugino: noi avere bisogno di riposo, perché spaccarci schiena da mattina a sera.
IL VENDITORE AMBULANTE MAROCCHINO – Cugino, ma perché parli così male? Fra noi due l’extracomunitario sembri tu!
(Sipario)
Etichette: Tragedia in due battute
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