martedì 1 marzo 2011

Tragedia (reale) in due battute - Territorialità



Personaggi:

UN VENDITORE AMBULANTE MAROCCHINO

VINCENZO (nella foto)

La scena si svolge nella Traversa Scopelliti, ove Vincenzo lavora come magazziniere e sta caricando su un furgoncino svariati prodotti di pasticceria.

IL VENDITORE AMBULANTE MAROCCHINO – Ciao, cugino. Si lavora, eh?

VINCENZO – Certo, cugino: io lavorare, lavorare, lavorare e no come te che passeggiare, passeggiare, passeggiare.

IL VENDITORE AMBULANTE MAROCCHINO – Io non passeggio, cugino: cerco di guadagnarmi anch’io la giornata, proprio come te, cercando di vendere qualche cosa. Forse che tu o qualcuno dei tuoi colleghi avete bisogno di accendini, accendigas o piccole torce elettriche?

VINCENZO – No, cugino: noi avere bisogno di riposo, perché spaccarci schiena da mattina a sera.

IL VENDITORE AMBULANTE MAROCCHINO – Cugino, ma perché parli così male? Fra noi due l’extracomunitario sembri tu!

(Sipario)

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page