lunedì 18 aprile 2011

Feste



Ieri sera al Loreto è stata organizzata una festa a sorpresa (anche se, a istinto, ci è sembrato che di sorprendente ci fosse ben poco) per la signora Ornella (v. foto), al fine di fare onore alla sua recente nomina a presidente dell’Azione Cattolica diocesana.
Fortunatamente, la concomitanza con pregressi impegni teatrali (come spettatori, beninteso) ci ha consentito di sottrarci all’inevitabile invito e alla conseguente convivialità con personaggi che – sia detto senza astio alcuno – non riusciamo proprio a digerire.
E, tuttavia, le strane sensazioni percepite in occasione di questo rinfresco, hanno trovato il loro sfogo in un’indegna quanto satirica verseggiatura (composta nell’intervallo fra il primo e il secondo atto della rappresentazione teatrale) che ben volentieri avremmo proposto all’attenzione della festeggiata e del legittimo consorte, e non è per nulla detto che non provvederemo in merito.

Cosa può dirsi d’Ornella
che non sia trito e ritrito?
Si potrebbe dir ch’è bella,
ma ci pensa già il marito;
si può dir ch’Iddio le ha dato
un energico cervello,
ma l’ha già ufficializzato
l’arcivescovo Mondello,
che l’ha appena designata
al timone diocesano
in quest’epoca assai ingrata
con il dogma cristiano.
Ma se ella è illuminata
condurrà questa missione
come fosse una crociata
di Goffredo di Buglione.
E se l’illuminazione
le dovesse un dì mancare,
l’allacciamo ad un lampione
e riprende a lampeggiare.

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