Tragedia (reale) in due battute - Pesca notturna
Personaggi:
NICOLA (foto a sinistra)
IL PROPRIETARIO DEL BLOG (foto a destra)
Quello che segue non è un patetico tentativo di imitare il Samuel Beckett di "Aspettando Godot", ma un dialogo reale intercorso fra i due protagonisti della tragedia dinanzi a ben quattro testimoni.
La scena si svolge, in un tardo pomeriggio estivo, all'interno del sagrato del Loreto.
NICOLA - E' un bel po' che non vado a pescare la notte, ma, d'altra parte, la mia ultima esperienza di qualche anno fa è stata davvero traumatizzante!
IL PROPRIETARIO DEL BLOG - Perché? Cosa ti è successo?
NICOLA - Ero sulla barca, insieme ad altri amici, qua vicino...
IL PROPRIETARIO DEL BLOG - Vicino dove?
NICOLA - Qua, nello Stretto di Messina.
IL PROPRIETARIO DEL BLOG - Ho capito, ma in quale punto?
NICOLA - Diciamo che eravamo, più o meno, al largo dello Stretto...
IL PROPRIETARIO DEL BLOG (con espressione facciale di assoluto sconforto) - Va be', prosegui...
NICOLA - All'improvviso abbiamo sentito la barca alzarsi di oltre un metro.
IL PROPRIETARIO DEL BLOG - Onda anomala?
NICOLA - No: ci è passato sotto un Campidoglio!
(Sipario)
Etichette: Tragedia in due battute
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page